Giuliano Rocchi appartiene a quella generazione che, dopo la guerra, ha ricostruito l’Italia con il suo lavoro.
Classe 1940, ha iniziato a lavorare a bottega appena ragazzino, nel ’53, prima come apprendista, e in seguito ereditando dal suo titolare laboratorio e clienti. Con la sua impresa, nata nel 1960, ha sempre realizzato, prima a domicilio (perché “non avevamo i mezzi per trasportare divani e poltrone”), poi nel laboratorio di Fiesole, tutti quegli oggetti che “fanno casa”: materassi, divani e poltrone, tende, assistendo così all’evoluzione attraverso i decenni del gusto, della vita delle famiglie, dei modi di vivere la casa.
La moglie Marisa, da sempre al suo fianco, porta nell’impresa artigiana una sensibilità tutta femminile per il dettaglio, l’attenzione alla perfezione nelle rifiniture, un gusto sicuro nella scelta e nella valorizzazione dei tessuti, grazie al tocco delicato e ai punti sottili imparati quando, da ragazza, cuciva abiti da sposa.
Il figlio Simone prosegue la tradizione di famiglia con determinazione, guardando al futuro e fidando in un “saper fare” acquisito grazie all’esperienza diretta e all’impegno quotidiano.